SQUALLIDO
Oggi pensando a certe persone ho associato il termine SQUALLIDO………
squàl-li-do
SIGNDesolato, meschino, triste, ripugnante
dal latino: [squalus] rozzo, ruvido, sudicio – da cui anche “squama” e “squalo”.
E’ una parola più difficile di quanto sembri, di significato vasto e composto, in cui connotazioni eterogenee si sommano. Vi è il senso di abbandonato, desolato – e quindi il luogo squallido potrà essere un palazzo scalcinato e quasi deserto; vi è il senso di tristezza, di assenza di ogni colore – quindi quel palazzo sarà anche tetro, grigio, deprimente; vi è il senso di povertà morale – quindi lì dentro si svolgeranno attività deplorevoli e abiette.
Ma la completezza complessa non è sempre necessaria, anzi: la vivacità agile d’espressione del chiamare squallida una battutaccia, squallido un atteggiamento o un abito è impagabile – pur rimanendo la pienezza delle connotazioni fortissima su ogni piano sensoriale.
Notiamo la profonda affinità tattile di questa parola con scabroso.