Sei il mio Aleph il mio ki.
Tra le tue braccia raggiungo quel luogo dove ieri oggi e domani si fondono.
Quel luogo dove le vite e le morti che ci hanno preceduto incontrano quelle che verranno.
Non è amore è consapevolezza di essere, di esistere.
Una fusione di corpo e anima che non comprendi ma di cui hai necessità.
Io non sono io, sono il luogo dell’incontro.