Registro della Bigenitorialità, ritorniamo a parlarne.
Ne scrivevamo qui e, come dicevamo, stiamo ancora aspettando ma, si sa, Milano è impegnata. Pare abbia altre priorità.
Purtroppo dobbiamo constatare che, sebbene Milano sia all’avanguardia in tanti campi, ancora molto resta da fare.
Milano è diventata negli ultimi anni la città simbolo dei Diritti d’Italia. Dal registro delle unioni civili, all’accoglienza dei profughi di passaggio nel nostro territorio.
Questo si legge in un documento che circola in rete a firma di un certo “Dipartimento Diritti”.
E I BAMBINI DOVE SONO ???
Sembra che i bambini non abbiano diritti. Eppure, se ne fa un gran parlare ma, si sa, Milano è impegnata. Pare abbia altre priorità.
Si leggeva oggi in rete che ad un “barbone” che vive da tempo in strada sono stati regalati dei libri. Il gesto è bello, nulla da eccepire, però sicuramente le necessità di questa persona sono altre. Lo si evince anche dalle sue parole che si possono leggere qui; parole da cui traspare una profonda dignità. Quella stessa dignità che hanno cercato di sottrargli.
Certo che ce l’avevo, la casa. Fino a tre anni fa. Ma ho avuto i miei problemi. E se rimani senza lavoro e poi senza famiglia, il percorso è segnato.
Domandiamoci: se quest’uomo è un padre, in quale ambiente accoglie i suoi figli, se vive per strada?
Torniamo così ai diritti dei bambini, al diritto alla Bigenitorialità (il diritto di avere due genitori) e al diritto per i genitori, entrambi, di poterla esprimere.
Da questo deriva il nostro impegno nel voler fornire ai genitori uno strumento, appunto, il “Registro della Bigenitorialità” che li aiuti a non confliggere. Troppe volte ci siamo sentite dire che il Registro della Bigenitorialità avrebbe aumentato il conflitto genitoriale. Niente di più falso. Forse chi lo dice, ha proprio interesse a mantenere alto il conflitto.
Di contro, da molte parti d’Italia ci pervengono numerose richieste per avere il nostro format, quello che contiene gli aggiornamenti legislativi in materia di famiglia che abbiamo elaborato.
Lo rendiamo pubblico e scaricabile, certe di fare cosa gradita, da qui: DELIBERA Bigenitorialità.
Non conosco bene la storia, mi dicono che il testo del Registro origina da un’idea di Marino Maglietta. Il format che abbiamo reperito in rete necessitava di accorgimenti che lo rendessero attuale.
In questo articolo e su quello nel sito della nostra Associazione MFPG, ci sono sia la proposta di deliberazione che il regolamento che abbiamo rivisitato sulla scorta delle rilevanze ottenute nei vari incontri nelle commissioni zonali durante la fase preeliminare richiesta.
Portano i loghi delle nostre associazioni…
Un pensiero su “Registro della Bigenitorialità la storia continua”