Nel pomeriggio sono andata alla stazione dei treni di Bologna a prendere un collaboratore.
Ero in anticipo.
Ho parcheggiato e sono scesa dalla macchina ed ho cominciato a camminare avanti e indietro.
Camminare avanti e indietro, mentre si aspetta, mi sembra accorci l’attesa.
Osservo la gente e in tutta onestà mi rendo conto che la stazione di Bologna e’ popolata da gente strana.
Io ed i miei passi avanti e indietro dobbiamo sembrare altrettanto strani dato che si avvicina un uomo sulla quarantina poco più e mi chiede:” come mai cammina avanti e indietro?”
Sorrido.
“Cammino avanti e indietro perché se camminassi solo in avanti o solo indietro mi allontanerei dalla stazione ed io sto aspettando una persona in arrivo.”
Lui mi guarda stupito. Poi mi chiede:” posso camminare avanti e indietro con lei mentre come lei anche io aspetto ?”
Lo guardo stranita poi propongo:” ok facciamo che io vado avanti e lei indietro e ci incontriamo al giro di boa, poi io indietro e lei avanti !”
La stazione di Bologna e’ popolata da gente strana, mai stata tanto a mio agio!
(immagine da web)