Emoticon

EmoticonEcco a volte mi dimentico quanto i bambini possano essere, mooooolto più avanti di noi adulti. Mi è successo poco tempo fa, ricevevo messaggi su WhatsApp con Emoticon che non avevo mai visto, faccine a me sconosciute e mi chiedevo dove le trovassero. Non ho mai osato chiedere per non fare la figura della babbiona che non sa adeguarsi alla tecnologia.

M’interesso d’informatica veramente da moltissimi anni, più di trenta, quindi è chiaro che non è che non mi adeguo, solo che della tecnologia mi interessano degli aspetti, mentre altri mi lasciano completamente indifferente e quello delle Emoticon è appunto uno di questi. Ammetto, però, che ne ero incuriosita.

Non molte settimane fa ero a pranzo con la mia amica Monica, suo figlio di cinque anni e mio marito. A un tratto mi arriva un messaggio su WhatsApp, apro e vedo che mi arriva da Monica con tantissime faccine e altri soggetti……

Resto sorpresa perché il cellulare di Monica lo aveva suo figlio e ci stava giocando.

E’ stato illuminante avevo trovato a chi chiedere. Il giovanotto è stato felicissimo di farmi vedere come si digitavano e io finalmente apprendevo qualcosa di nuovo.

In un solo momento ho ricordato che i bambini sono insegnanti pazienti, non si stancano di ripetere i gesti fin quando non li hanno assimilati e troppo spesso noi adulti invece pretendiamo d’imparare in un attimo e lo pretendiamo dagli altri.

Oggi so dove si trovano le Emoticon e come inserirle in un messaggio, ma non le uso molto spesso, lascio che le parole trasferiscano i sentimenti. Mi piace di più!

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