Se ne leggono di ogni e ovunque.
Articoli scritti senza indagare alle fonti, solo per far notizia, titoli fuorvianti che nulla azzeccano con i contenuti.
Peggio di tutti certi blog dove trovi molta spazzatura.
Ho trovato questo che è il decalogo per il “buon giornalista” di Peter Kann uno dei più noti inviati di guerra americani, premio Pulitzer nel 1972 per i suoi reportage sul conflitto tra India e Pakistan, è stato anche presidente del Wall Street Journal.
Dice anche così
“il buon giornalismo non sempre dà adito a un successo editoriale, ma un giornalismo scarso porta all’insuccesso“;
“Pubblicare un giornale è come gestire un ristorante: bisogna fare un buon marketing, ma quello che conta poi è la qualità del cibo. E per un giornale, il giornalismo è la linfa vitale“