Il verde, vediamo quanti luoghi comuni sono associati a questo colore, è rilassante, da sensazione di freschezza, è il colore della speranza, è utilizzato per dare il via libera – pensate ai semafori o alle scritte “USCITA” – quanti altri se ne possono elencare.
Il colore verde è una mescola di giallo e blu, chi dipinge sa bene che modificando il rapporto tra questi due colori se ne ottengono svariate tonalità.
Nella scala cromatica trova collocazione al centro tra i colori freddi e i colori caldi.
Rappresenta l’equilibrio, il rinnovamento, immaturità, la spinta verso la crescita interiore, la giovinezza, invita alla calma e alla riflessione.
Nel mondo buddista sta ad indicare la vita.
E’ anche il colore del IV Chakra.
E’ disintossicante e depurativo.
E’ associato alla stagione della Primavera.
In Cromoterapia lo si utilizza in presenza di soggetti iperattivi, o che hanno necessità di contenere l’ansia. E’ utile anche per coloro che necessitano di fare chiarezza nei propri sentimenti.
Di verde ci si può cibare per ritrovare la serenità e la calma, evitando zuccheri eccessivi nelle bevande tipo le tisane, chi non conosce il The Verde.
In dermatologia è indicato per la cura delle verruche.
E’ utile in tutte quelle terapie dove serve rigenerarsi, solo attenzione nei casi di depressione.
Io dovrei essere Buddista. Se il verde simboleggia la vita, io l’ho vissuta sempre “al verde” (e non è colpa della crisi attuale, ma di una crisi personale ormai cronica).