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Il post precedente oltre a mettere in luce un aspetto della violenza al femminile voleva anche portare alla luce il problema delle attuali compagne o mogli di uomini che hanno avuto delle ex che la legge legittima, quindi mogli o compagne madri dei loro figli.
Non bastano poche righe per descrivere a quali problemi si va incontro quando ci si innamora di un uomo così e si inizia una relazione stabile con lui, che quindi presuppone una eventuale convivenza e progetto di vita insieme.
Sono molteplici le modalità di reazione di queste donne che passano dallo status di ex a quello di donna del passato, come se “ex” fosse ancora qualcosa che stabilisce un legame, come infatti è in quanto la legge le legittima.
Finché un uomo non instaura un altro legame affettivo con un’altra donna, queste signore mantengono ancora il privilegio di essere si ex ma ancora attuali.
Nel caso in cui invece un’altra donna entri sulla scena e diventi l’attuale compagna affettiva dell’uomo, allora iniziano tutta una serie di rappresaglie per fare in modo che questo legame si rompa e che loro tornino ad essere sebbene ex, attuali.
Non è un caso che capiti sovente nelle telefonate o nelle lettere che vengono inviate, che le donne del passato si rivolgano alle attuali compagne dicendo “..e fino a prova contraria è ancora mio marito….” facendo sorgere un sorriso sulle labbra delle attuali che ben ne sono consapevoli.
Le rappresaglie possono essere rivolte all’ex marito o compagno attraverso la negazione del rapporto con i figli e/o ulteriori richieste economiche, oppure rivolte alle attuali compagne con denigrazioni e molestie al limite dello stalking, quando non addirittura all’aggressione fisica (ex moglie che stacca dito alla compagna).
Ma l’aspetto più tragico è che spesso quando in queste situazioni si viene molestate dalle donne del passato ci si rivolge per un aiuto alle istituzioni ti viene risposto “Eh! ma signora doveva metterlo in conto che mettendosi con un separato ci sarebbero stati episodi di questo tipo”.
Allora tu, alzi la testa e li guardi con compatimento e nella tua mente pensi “ma brutt* cretin* che ne diresti se ti dessi una testata sul naso tanto da rompertelo? Eh! Dopo aver detto una stronzata simile dovresti aspettartela una reazione di questo tipo”.
Violenza? Ma non sia mai …. Legittima difesa semmai!!!