Facebook brevi commenti tratti da conversazioni sembrano dialoghi tra pazzi
Oggi la Grecia domani l’Italia? L’Europa ad un passo dalla Rivoluzione per poi ripartire con una nuova Ricostruzione?…….. E’ la storia che si ripete senza nulla insegnare…… E i nostri figli?
oggi la Grecia, OGGI L’ITALIA……….
O qualcuno ha già deciso che siamo carne da macello per la prossima Guerra Europea?
La Germania affamata lasciò spazio al nazionalsocialismo e da lì si entrò nella 2° Guerra Mondiale… cos’è si è deciso che dato che non è più posibile crescere, è bene che un po’ di gente tolga il disturbo?
Quale può essere il prezzo umano da pagare ……..e poi uno slogan: Fuori Dall’euro o tutti alla neuro!!!
Qua conoscono solo la restaurazione della perpetuazione. Non siamo capaci di una vera rivoluzione, noi italiani: a luglio fa caldo, ad ottobre piove. e comunque a mezzogiorno “se va a magnà”. Dove vuoi che vada un paese cosi?
la soluzione c’è… si chiama decrescita sostenibile… ma evidentemente chi vende non ne vuol sapere
La decrescita sostenibile 🙂 sei diventata ecologista A? :-))) si, la conosco anche se secondo me ci sono degli errori nella teoria, niente di sconvolgente ma va tarata.
Il problema è che quì da noi i padri fanno i mammi mentre in oriente sono le madri che fanno le padre.
I nostri ragazzi imbamboccioniti dovranno vedersela con generazioni di orientali temprati e non credo che se la caveranno.
AHAHA no cerco di limitare la spazzatura di casa mia e di riciclare il possibile, ecco la mia “decrescita sostenibile”
Tra un po’ vedrai che nemmeno la spazza si produce più…. visto che non entrerà in casa niente di spazzaturabile!!!
Soprattutto, E., se la dovranno vedere con chi la flessibllità e la mobilità l’ha imparata da piccolo, mentre qui stiamo ancora a farci le fisime sulla teoria del pacco postale, la gonna di mammà e “la base sicura”….. intanto il mondo è pino di diciottenni in grado di cavarsela in un monolocale all’università, e l’italia piena di trentenni che non sanno trovarsi un numero sulla guida del telefono, e chiamano a mammà!!!!
Ogni crisi ha il germe del progresso. Scegliere se coltivarlo o abbandonarsi alla deriva è ciò che distingue un popolo forte da uno giunto al capolinea. ciò che distingue una società vitale da una pronta ad essere sostituita
Mi par ovvio che siamo al capolinea, allora. E stiamo condannando al capolinea la prossima generazione. ASTUTI!!!
Progressisti….